L'esame delle feci, noto anche come esame coprologico o analisi fecale, è una procedura diagnostica vitale nel monitoraggio della salute intestinale di cani e gatti.
Questo tipo di controllo, generalmente eseguito in un laboratorio d'analisi veterinario, è cruciale per identificare la presenza di parassiti intestinali, infezioni, e altre condizioni di salute che possono influenzare il benessere del vostro animale.
L'importanza di questo esame è fondamentale per la diagnosi precoce di molte malattie.
Innanzitutto, consente di diagnosticare precocemente eventuali infestazioni parassitarie, che possono causare gravi problemi di salute.
Parassiti intestinali come nematodi e cestodi, possono favorire infezioni batteriche o alterazioni della digestione del vostro cane o gatto, causando sintomi come diarrea, vomito, e perdita di peso.
Alcuni di questi parassiti possono anche essere trasmissibili all'uomo, rendendo questo esame non solo importante per la salute dell’animale, ma anche per quella dei membri della famiglia.
Si raccomanda di effettuare un esame coprologico al vostro animale almeno 1 volta all'anno.
In presenza di sintomi come diarrea o perdita di peso, o dopo l'adozione di un nuovo animale domestico, dovrebbe essere effettuato immediatamente.
Per ottenere risultati precisi, è importante raccogliere il campione correttamente e consegnarlo ad un ambulatorio veterinario nelle condizioni adeguate.
Non esitate a chiedere al vostro veterinario ulteriori istruzioni sulle migliori modalità.
La raccolta del campione di feci va eseguita indossando guanti di lattice, preferibilmente utilizzando una paletta o un cucchiaio di plastica.
È ideale raccogliere il campione direttamente dalla cassettina per assicurarne la freschezza e raccoglierlo entro poche ore dalla defecazione.
Dopo la raccolta, il campione deve essere conservato fino alla consegna in un luogo fresco, come un frigorifero o in una borsa termica con ghiaccio, e fatto analizzare entro 24 ore dalla raccolta.
Questo è cruciale per prevenire la degradazione dei parassiti e dei loro prodotti, che potrebbero alterare i risultati dell’esame.
In passato si consigliava di raccogliere 3 campioni in giorni diversi, in quanto alcuni parassiti rilasciano le loro uova o larve intermittenti nell'intestino, rendendo la loro identificazione in un singolo campione difficile.
Ad oggi, con le moderne metodologie presenti nei laboratori d’analisi veterinari, questa prassi non è più necessaria ed è sufficiente un singolo campione (ben conservato).
Il costo dell’esame può variare in base alla regione e alla struttura veterinaria.
È buona norma richiedere un preventivo di spesa per evitare sorprese.
Solitamente il costo si aggira tra i 30 e i 65 euro, a seconda della completezza necessaria.
Ogni tipologia parassitaria richiede metodiche di individuazione diversa: è per questo motivo che si consiglia l'esecuzione di questo esame in un laboratorio d’analisi e non direttamente dal veterinario in struttura.
L'analisi delle feci è un processo complesso che include tecniche quali:
Sono tutte metodiche che consentono di rilevare le uova di parassiti invisibili ad occhio nudo.
Questo processo è cruciale per controllare il cane o il gatto, identificando con precisione presenze indesiderate e somministrando il trattamento appropriato.
L’infestazione parassitaria presenta sintomi che possono variare di caso in caso.
Mentre alcuni animali possono mostrare segni evidenti come vomito e diarrea, altri possono non mostrare sintomi apparenti.
Solo attraverso un esame coprologico si può confermare con certezza la presenza nefasta.
Una volta identificati questi fastidiosi ospiti, il veterinario può somministrare un trattamento specifico.
È importante anche adottare misure preventive, come la profilassi contro pulci e zecche, per ridurre il rischio di future infestazioni.